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I Chakra

La parola chakra in sanscrito significa ‘ruota’, ‘cerchio’, inteso nel nostro caso come ‘centro’ o ‘disco di energia’.

A seconda delle scuole di pensiero si possono riconoscere in un corpo umano dai 5 ai 114 chakra, che possono identificare organi o centri nervosi e possono determinare differenti sintomi o emozioni.


In molti casi, di tutti questi chakra, 2 sono situati al di fuori del nostro corpo fisico, e, nella scuola più inclusiva, solo108 sono quelli sui quali noi possiamo avere un’influenza di sviluppo cosciente e volontaria.

Nei miei studi ho adottato la mappa dei 7 chakra principalmente riconosciuti, che in maniera semplificata attraversa il corpo dal basso verso l’alto, incrociando i vari organi principali.

 

A questi sette centri energetici vengono attribuite determinate peculiarità, sensazioni ed emozioni da cui possono derivare risvolti psicologici o fisici.

Combinando molteplici studi e conoscenze si arrivano ad associare spirito, energia e materia a frequenze, vibrazioni, suoni e colori che vengono quindi racchiusi in simboli e mantra, cioè: suoni e intonazioni vocali associate ai differenti chakra, che ne agevolano lo studio e la comprensione attraverso meditazione e contemplazione.

Qui propongo materiale e nozioni basiche con concetti intuitivi in sostegno a chi avesse intrapreso un cammino spirituale e cercasse di sentirsi parte integrante della natura e del cosmo.

Muladhara

Rappresentato con 4 petali, dal colore rosso, associato all’elemento terra ed al senso dell’olfatto.

Si riferisce al tempo presente, all’adesso, ed al verbo avere relativo a desiderio di sicurezza protezione, radicamento.

Mantra: suono Lam

Muladhara in sanscrito significa “radice”, sostegno, si trova alla base della colonna vertebrale e rappresenta il diritto di esistere sulla terra, di avere ciò di cui si necessita per la sopravvivenza di corpo e spirito (cibo, acqua, riparo,…), il diritto di realizzarsi, diritto di essere.

Questo chakra è quello sul quale si basa tutto il sistema di energie fisiche, il primo che deve essere soddisfatto e saldo, con radici stabili per poi supportare l’intera struttura.

Simboleggia l’identità fisica con scopo di autoconservazione ed il riconoscere i bisogni del corpo .

L’energia opposta è la paura che sentiamo quando il nostro diritto ad esistere viene minacciato.

Un’indulgenza incontrollata può portare a mangiare troppo, essere incapaci di lasciare la casa paterna o perfino a non concludere una relazione più dannosa che costruttiva per il timore di rimanere soli.

Il chakra delle radici viene stimolato particolarmente nel primo anno di età, quando il bambino dovrà cominciare a capire come ottenere il nutrimento che nel feto riceveva in automatico, e di nuovo quando lascerà la casa dei genitori ed andrà a vivere da solo, dove affronterà nuovamente i problemi di procurarsi cibo, acqua e riparo.

Intonando il mantra Lam utilizzando il ventre come cassa di risonanza avremo la possibilità di sentire la frequenza di operatività di questa energia che si muove forte e stabile.

In cristalloterapia associamo a questo chakra le pietre di colore Rosso, come il Diaspro o il Rubino, e quelle di colore Nero, come l’Onice o l’Ossidiana che vanno appunto ad influenzare gli aspetti di sicurezza e protezione, con frequenze basse e radicanti.

Svadhishthana

Rappresentato con 6 petali, dal colore arancione, associato all’elemento acqua ed al senso del gusto.

Si riferisce al tempo in mutamento ed al verbo sentire relativo a dolcezza, sessualità, creatività e piacere.

Mantra: suono Vam.

Svadhishthana, che dal sanscrito significa “dolcezza”, rappresenta il sentimento del desiderio ed il movimento verso l’ottenimento dell’oggetto del desiderio con conseguente degustazione della dolcezza della conquista.

Chiamato anche Chakra Sacrale, si trova nel basso ventre comprendendo gli organi riproduttivi, i reni, la vescica ed i fluidi del corpo, simboleggiando il diritto di emozionarci e desiderare.

Uno scarso impiego di conoscenza di questo aspetto di noi può indurre ad un distacco dalla nostra personalità e ad una vita di piaceri negati per paura di non essere accettati per ciò che suscita la nostra dolcezza e creatività, la forza che rema contro a questo chakra è il senso di colpa, l’incapacità di autogratificarsi.

Il senso del gusto e del piacere del cibo sono uno stimolo diretto di questo punto di energia che si esprime nel verbo “sentire”, per sentire, assaporare la vittoria, quella da raggiungere che ci motiva a muoverci dal nostro punto di manifestazione verso ciò che vogliamo essere.

Intonando il mantra Vam utilizzando il ventre come cassa di risonanza avremo la possibilità di sentire la frequenza di operatività di questa energia che si muove fluida e ricettiva.

In cristalloterapia associamo a questo chakra le pietre di colore Arancione, come l’Aragonite o la Corniola, che vanno appunto ad influenzare gli aspetti di desiderio e appagamento, con frequenze dolci e seducenti.

Manipura

Rappresentato con 10 petali, dal colore giallo, associato all’elemento fuoco ed al senso della vista.

Si riferisce al tempo futuro, ed ai verbi “volere” e “potere” relativi al potere personale, all’energia, autoaffermazione e orgoglio di sé.

Mantra: suono Ram

Manipura dal sanscrito: “gioiello splendente”, rappresenta il diritto ad agire ed essere indipendenti, potendo esprimersi attivamente ed essendo se stessi, senza essere passivi. A questo livello l’individuo lavora sulla propria forza di volontà con lo scopo di migliorare la propria vita, credendo fermamente nelle proprie capacità.

Chiamato anche chakra del Plesso Solare è situato tra l’ombelico e la base della cassa toracica, tra la prima vertebra lombare e la dodicesima vertebra toracica, coinvolgendo il centro di energia relativo allo stomaco. Questo chakra viene particolarmente stimolato la prima volta tra i 18 mesi ed i 4 anni, quando comincia ad esprimere la propria volontà.

Uno scarso impiego di conoscenza di questo chakra può portare ad essere timidi e remissivi, provare vergogna e rinunciare alle sfide. Per paura di sbagliare si rinuncia ad agire. Quando invece questo chakra è troppo attivo può portare a egocentrismo e rabbia.

Associato al senso della vista proprio perchè in base ad essa direzioniamo la nostra energia, il nostro focus, e decidiamo di dare forza ad un aspetto o una situazione piuttosto che un’altra.

Intonando il mantra Ram utilizzando il ventre come cassa di risonanza avremo la possibilità di sentire la frequenza di operatività di questa energia che si muove sinuosa e ardente.

In cristalloterapia associamo a questo chakra le pietre di colore Giallo, come il Citrino o lo Zolfo, che vanno appunto ad influenzare gli aspetti di energia e volontà, con frequenze calde ed effusive.

Anahata

Rappresentato con 12 petali, dal colore verde, associato all’elemento aria ed al senso del tatto.

Si riferisce alla ciclicità del tempo, al suo essere in costante rivoluzione, ed al verbo “amare” relativo alla compassione, all’amore incondizionato o distaccato.

Mantra: Yam

Anahata dal sanscrito: “illeso”, “imbattuto”. Rappresenta il diritto di amare in modo incondizionato e di essere amati senza una definizione imposta di amore, se non quella di aiutare ogni individuo a crescere e camminare nella vita al meglio delle proprie capacità fisiche e spirituali. In poche parole amare senza aspettarsi nulla in cambio.

Conosciuto anche come Chakra del Cuore, si trova nella zona toracica, tra la quarta e la quinta vertebra. É situato al centro della mappa dei chakra ed è il primo dal basso che riguarda la sfera eterea degli elementi. Il primo lavoro di questo chakra avviene nel bambino tra i 4 ed i 7 anni, quando dovrebbe smettere di concentrarsi solo su di sé e cominciare a provare interesse per relazioni diverse da quelle con la famiglia.

Il sentimento che attacca questo chakra è il dolore. Il dolore quando si perde qualcuno o avviene una separazione, quando sentiamo che la persona amata tradisce le nostre aspettative senza che si riesca a perdonarsi. Se questo chakra è sofferente si può incorrere in perdita di identità e depressione, mentre se troppo attivo può condurre ad essere possessivi e gelosi.

Il chakra del cuore viene rappresentato dal colore verde, di tutto ciò che è naturale e segue le paterne regole della natura esaltando la forza, e dal colore rosa, che segue le regole materne della natura e ne esalta la compassione. Ambedue i colori rappresentano un amore incondizionato per se stessi e per gli altri.

Viene associato al senso del tatto e del contatto permettendo appunto di raggiungere gli altri, di aiutarli e donare loro energia.

Intonando il mantra Yam utilizzando il ventre come cassa di risonanza avremo la possibilità di sentire la frequenza di operatività di questa energia che si muove sensibile e delicata.

In cristalloterapia associamo a questo chakra le pietre di colore Verde, come l’Avventurina o lo Smeraldo, e quelle di colore Rosa, come il Quarzo Rosa o la Kunzite, che vanno appunto ad influenzare gli aspetti di affetto e compassione, con frequenze familiari e amichevoli.

Vishuddha

Rappresentato con 16 petali, dal colore blu, associato agli elementi etere e suono, ed al senso

dell’udito. Si riferisce al tempo passato, ed ai verbi “essere”, “comunicare”, “ascoltare” in relazione ai concetti

di verità e comprensione.

 

Mantra: Ham

Vishuddha dal sanscrito: “particolarmente puro”, rappresenta l’espressività, la comunicazione e la libera espressione della verità.

Chiamato anche Chakra della Gola è situato poco sotto la laringe, tra la prima vertebra toracica e la settima cervicale, comprendendo anche orecchie, polmoni e tiroide, tutto ciò che percepisce le vibrazioni di questo piano. L’udito è il senso che viene associato a questo centro di energia, in quanto primo filtro delle verità sentite.

Etere, suono, frequenza e influenza sono i segni di un chakra che vibra e smuove. Attraverso questa energia si comunicano le esperienze vissute e si possono condividere informazioni atte a far crescere o a danneggiare. La bugia è l’energia antagonista di questo chakra, che distorce e corrompe ciò che è puro. Una scarsa armonia del quinto chakra porta ad essere introversi e chiusi alla comunicazione ed all’apprendimento.

La prima manifestazione di questo chakra avviene tra i 7 ed i 12 anni, durante i quali cominciamo a dedicarci all’apprendimento più spirituale ed astratto ascoltando e comunicando la propria verità ed esperienza.

Intonando il mantra Ham utilizzando il ventre come cassa di risonanza avremo la possibilità di sentire la frequenza di operatività di questa energia che si muove vibrante e echeggiante.

In cristalloterapia associamo a questo chakra le pietre di colore Blu o Azzurre, come il Lapislazzuli o il Turchese, che vanno appunto ad influenzare gli aspetti di comunicazione e comprensione, con frequenze chiare e coinvolgenti.

Ajna

Rappresentato con 2 petali, dal colore viola, associato all’elemento luce ed al senso dell’intuito.

Si riferisce all’assenza di tempo, alla costante presenza di sé nel tutto, e ai verbi “vedere” e “intuire” relativi alla capacità di vedere la verità e poter determinare ciò che sarà.

Mantra: Om

Ajna dal sanscrito: “comando”, rappresenta il diritto di vedere la verità e di poter manifestare la propria realtà, conducendo ad un viaggio introspettivo che farà individuare il proprio scopo

Chiamato anche Guru chakra, Terzo Occhio o Chakra della Fronte è situato tra le sopracciglia, lì dove l’occhio della verità interpreta la realtà dentro e fuori di noi, aiutando a vedere oltre il livello superficiale di ciò che percepiamo con gli occhi.

Questo chakra viene indebolito dall’illusione, intesa come immagini distorte e immaginazione negativa, che allontanano dal presente e fanno sprecare energie.

Questo livello di coscienza comincia a svilupparsi durante l’adolescenza, quando subentrano nuovi interessi più astratti, come la musica e i temi spirituali.

Intonando il mantra Om utilizzando il ventre come cassa di risonanza avremo la possibilità di sentire la frequenza di operatività di questa energia che si muove introspettiva e curiosa.

In cristalloterapia associamo a questo chakra le pietre di colore Viola o Indaco, come l’Ametista o la Tanzanite, che vanno appunto ad influenzare gli aspetti di introspezione ed autocontrollo, con frequenze calmanti ed ascendenti.

Sahasrara

Rappresentato con 1000 petali, dal colore bianco, cristallino, luce, associato all’elemento pensiero.

Si riferisce alla simultaneità dell’esistenza ed ai verbi “sapere” e “conoscere” relativi al sapere di una connessione con il tutto ed al conoscere la luce.

Mantra: Suono risonante Nngg

Sahasrara dal sanscrito: “Dai Mille Petali”, rappresenta l’identità finale, quella universale, dove ci identifichiamo con l’universo intero. Situato sopra la testa, chiamato anche Chakra della Corona, è l’apice del nostro campo energetico, il punto d’incontro tra l’Io ed il ‘Tutto’;

“To see a World in a Grain of Sand And a Heaven in a Wild Flower Hold Infinity in the palm of your hand And Eternity in an hour.”

Tratto da un poema di William Blake, che tradotto dice: “Vedere il mondo in un granello di sabbia, ed il paradiso in un fiore selvatico, hai l’infinito nel palmo della tua mano e l’eternità è in un’ora.”

Questa frase potrebbe descrivere la sensazione di trascendenza e di estasi provata da quei guru e maestri che raggiungono appunto l’illuminazione e la connessione con il tutto, la capacità di usare il chakra della corona per essere ovunque ed in qualsiasi momento.

L’attaccamento impedisce la raggiunta di questo stato d’illuminazione, così come tutte le false sicurezze che ci legano a degli schemi di pensiero statici.

Questo livello di coscienza comincia a svilupparsi nella prima età adulta, quando il porsi domande sull’universo e sul senso della vita fanno intraprendere il lento cammino verso la saggezza e l’accetazione.

Intonando il mantra Nng utilizzando il ventre come cassa di risonanza avremo la possibilità di sentire la frequenza di operatività di questa energia che si muove avvolgente e illuminante.

In cristalloterapia associamo a questo chakra le pietre di colore Bianco o Cristallino, come il Quarzo Ialino o il Diamante, che vanno appunto ad influenzare gli aspetti di coscienza e comprensione, con frequenze limpide ed illuminanti.

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