Lunedì 19 aprile: Sole in Toro
- Iacopo Grandi
- 19 apr 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Buongiorno e ben ritrovato alchimista.
Oggi, alle ore 20.34 locali, il Sole “entra”, astrologicamente parlando, nella casa del Toro.
Per quanto astronomicamente incorretto, ossia la Terra non si allineerà con Sole e costellazione del Toro fino ad inizio maggio, la nostra percezione ci fa sentire un cambio di energie che porterà un senso di “paziente stabilità” ed un calo di irruenza.
Ma come mai l’astrologia e l’astronomia sono così lontane l’una dall’altra?
Partiamo dal fatto che nessuna delle due scienze detiene la verità assoluta, in quanto, nonostante tutte le ipotesi, sappiamo ben poco sull’universo e lo spazio al di fuori del nostro pianeta.
Una cosa che presumiamo di sapere è però che le altre costellazioni risiedono “anni luce” da noi, ossia: per raggiungere un corpo celeste distante 10 anni luce dal pianeta Terra servirebbe un viaggio di 10 anni alla velocità della luce (quasi 300.000 km orari).
Che cosa implica, tra le varie cose, questo concetto?
Che se noi alziamo la testa al cielo ed osserviamo un corpo celeste, ciò che osserviamo è in qualche modo “avvenuto nel passato”, ossia: se noi guardiamo attraverso un telescopio una stella a 10 anni luce da noi ciò che vediamo, la luce che ci arriva, ha lasciato la stella di origine 10 anni prima.
In altre parole noi potremmo star osservando un corpo celeste che in questo preciso momento è completamente differente e potrebbe anche non esistere più o essersi spostato in una qualsiasi direzione da quella che noi stiamo attualmente osservando.
Afferrato questo concetto sembra plausibile che se noi vediamo un astro in una determinata posizione potremmo “percepire” qualcosa di diverso anche in base alla legge di fisica teorica di “entanglement”, per la quale due corpi, indipendentemente dalla distanza tra di loro, mantengono una connessione percettiva costante.
Questo potrebbe, in qualche modo, giustificare la differenza tra “visione e percezione” che distingue astrologia ed astronomia. In fondo: perché tutti i popoli della Terra, indipendentemente l’uno dall’altro, avrebbero speso tanto tempo nello sviluppo di ambedue?
Sicuro del fatto che ognuno di voi andrà a fare le proprie investigazioni a riguardo, auguro a tutti una bellissima giornata ed un felice mese nel segno del Taurus, simbolo di forza, affetto, prosperità ed abbondanza.
I colori che esaltano le sensazioni taurine sono il verde ed il rosa, colori strettamente associati al chakra del cuore, Anahata, ed all’amore parentale ed incondizionato, in grado di superare qualsiasi ostacolo e di calmare l’animo con un semplice atto di compassione ed amore per sé stessi, senza indulgere.
A presto alchimista.

Foto: Iacopo Grandi ( IG - @iacopograndi )
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